UNA NUOVA CASA
PER MISTER GRAB
DOVE OFFRIRE IL MEGLIO DI SÉ
Da qualche tempo il progetto Mister Grab, a Cirié, ha cambiato casa.
Abbiamo un nuovo ufficio in cui esercitare la nostra idea di ac-coglienza, un atto dal duplice volto.
Come dice la parola stessa è un cogliere, una raccolta che ci arricchisce di nuove visioni, intuizioni e saperi, ma è anche sostanzialmente un trovare spazio, ricevere nella propria casa, nel proprio gruppo.
Insieme alla Cooperativa Dalla Stessa Parte e al CIS di Cirié dal 2016 lavoriamo con l’obiettivo che i nostri ospiti escano dal circuito dell’accoglienza come persone consapevoli, con un bagaglio di diritti acquisiti e sulla pelle il desiderio di trovare una strada nuova e condivisa su cui continuare il cammino.
L’accoglienza è diffusa perché spargendosi nello spazio – nei comuni, nei palazzi – inevitabilmente si fonde ciò che già c’era con quel che di nuovo arriva nelle istituzioni, nelle reti sociali, nelle realtà comunitarie: questa dif-fusione saremo noi, “nessuno si senta escluso”.
Se guardiamo al futuro in questa ottica, dove il “siamo” e il “siete” cessano e ha inizio il “saremo”, a chiunque conviene offrire il meglio di sé: è questo il modo in cui ci piace lavorare.
In via Monte Grappa 5 a Ciriè la porta è aperta.
Un tempo la porta di casa si lasciava aperta, ed è troppo semplice pensare che oggi non sia più così a causa dei furti, dei delinquenti.
Forse dovremmo dire, invece, che le porte si sono chiuse a causa della miseria, del disagio, dell’emarginazione e del sospetto.
In Via Monte Grappa 5 a Ciriè la porta del nostro ufficio è aperta con l’idea che combattendo le disparità, lavorando sull’inclusione e sulla condivisione di quale sarà il nostro domani si possano aprire porte, porti e occhi fiduciosi nella comunità del futuro.