SEOC: un gomitolo di idee in rete
Un’esperienza che oltre a formare, insegna, ma soprattutto porta, crea connessioni.
Quest’anno il SEOC (Social-enterprise-open-camp) si è svolto a Todi.
Sono state quattro giornate intense tra un viaggio lungo ma anche esso con idee e scambi in movimento che ci ha portati in questa cittadina dell’Umbria fantastica, con stradine in discesa e salita, un po’come il nostro lavoro, con la meraviglia di raggiungere punti che regalano una vista mozzafiato.
Il percorso formativo si è sviluppato tra il teatro comunale ed un convento del XIII secolo, in una carrellata di interventi che hanno dato l’opportunità di conoscere storie di vita personali ed imprenditoriali che si intersecavano con il mondo dell’economia sociale. Sicuramente più dinamici ed interattivi sono stati i workshops che hanno dato modo ai partecipanti di conoscere realtà italiane ed estere che nella cooperazione trovano l’anima del loro essere. In questo scambio continuo di idee è emerso quello che ci accomuna: le difficoltà del nostro lavoro sono spesso le stesse, quelle con le quali ci scontriamo e ci incontriamo ogni giorno con la consapevolezza che la visione da punti di vista diversi rende la prospettiva migliore, quella che guarda all’Io e al Noi , al vedere nelle risorse delle persone anche le loro qualità latenti.
E quindi, cosa meglio rappresenta queste quattro giornate?
Concludiamo con l’immagine che viene raffigurata a rappresentazione di questo SEOC: la mano che sostiene un gomitolo. Si sono sbrogliati fili in comunicazioni fluide e dinamiche, tra racconti di vita, modelli e progetti , tra momenti sul palco, nei gruppi di lavoro ma anche, semplicemente, durante pause, pranzi e viaggi ma si sono annodati anche consapevolezze e dubbi: il gomitolo crea relazioni, sinapsi, idee in rete!
Federica Celadon – Responsabile VCU (Valorizzazione Capitale Umano)
Simona Ribezzo – Team VCU