TRAME è creare. TRAME è rete, regione, teatro e diversità
TRA ME e gli altri, un incontro, un punto di unione, un nuovo spazio e un ponte per attraversarlo. TRAME che si sciolgono in una storia, TRAME di vita che prendono forma nella narrazione e nell'azione, che si trasformano per creare visioni future. Le TRAME di un tessuto che incrociandosi, unendosi, danno vita a quel nuovo che solo l'inclusione può consentire. A volte succede che in una parola ci siano racchiusi non solo tanti significati ma anche tante parsone, luoghi, visi, incontri, esperienze. A volte succede che intorno ad una parola si crei una realtà dinamica, in movimento, arricchente. ... Leggi di più
“Cosa ci passa per la testa” – Vetrina d’Autore
Presso Ingenio - Bottega d'Arte e Antichi Mestieri è possibile visitare una Vetrina d'Autore allestita con le opere d'arte degli artisti di Artemista - Centro di Attività Diurne. La mostra dal titolo "Cosa ci passa per la testa" si concretizza con due esposizioni: un progetto collettivo di più autori esposto dal 19 al 30 aprile e un progetto personale di Anna Lorè esposto dal 3 al 14 maggio. Attraverso due Vetrine d'Autore Virtuali, vi anticipiamo alcune opere: Una mostra collettiva, dove c'è molto di personale Tempi nei quali siamo ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: TEATRO DELL’ASSURDO
Avete presente quando la connessione diventa debole, l’immagine dell’interlocutore si blocca ad un quadro che avrebbe fatto sognare Picasso e si sente soltanto “non...pens...qu...mi...al...dì...”? Durante quei momenti mi venivano spesso in mente, opere del teatro dell’assurdo in cui la comunicazione umana fallisce ed escono fuori frasi senza senso, parole scomposte, dialoghi che suscitano sorriso nonostante la condizione tragica che vivono i personaggi. Comunità e partecipazione. Ma come si fa a distanza? Come si fa relazione attraverso il teatro senza la presenza dei corpi? Come si fa da una stanza? Non dalla stessa, ognuno dalla propria... Provo a vedere questo ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: NELL’OCCASIONE DI UNA PANDEMIA
Lavoro come operatrice da molti anni presso la CON Carrera. Cosa è successo in questo tempo? Cosa ho fatto, pensato, comunicato e scelto – quando è stato possibile farlo – come operatrice sociale? Inizierò dalla fine, perché la conservo con più nitidezza. Le norme del convivere erano già ampiamente riviste ed assimilate a quel tempo. Tenere la mascherina chirurgica e le distanze prescritte. Usare stoviglie monouso. Creare porzioni singole di cibo. Disinfettare le superfici più e più volte idem per le mani, che non ci diamo più. Non scambiarsi oggetti. Stare uno per volta di fronte al forno a ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: COMUNICAZIONE A DIST-ANSIA
- Io non lo so perché ma ho tanta paura di questo virus. - H., avere paura è normale, la paura ci permette di riconoscere i pericoli e di affrontarli, ma non devi farti paralizzare dalla paura. Questa malattia è rischiosa, però tu sei giovane e stai prendendo tutte le precauzioni necessarie per evitare il contagio. - Io ho paura anche per mia mamma. Perché domani lei va a lavorare. - Domani mattina facciamo una videochiamata tutti insieme e ne parliamo anche con papà e con tua sorella. Lei come sta? - Lei sta bene, è una bambina, lei ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: RUMORI ARMONICI
E all'improvviso cambia tutto. Il divieto assoluto di poterci incontrare e fare insieme. Come ogni giorno da sempre. Mi sembra una follia, ma è verità. Scopro un nuovo modo di lavorare, nuove opportunità di rimettersi in gioco, nuove difficoltà. E scopro dettagli di famiglie, tenere dolcezze, nuove ingenuità, incertezze e colori umani mai osservati prima Guardo l 'altro attraverso lo schermo ed ho paura di non arrivargli alle orecchie, allo stomaco, al cuore. Ma non è così. La relazione è anche parola piena di intenzione. Si "entra" nelle case con complessità e sfida e via via si alternano momenti ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: SUPEREROI
Mentre tutti si rifugiavano in casa seppellendosi sotto strati di mascherine, immersi in soluzioni-alcoliche-gel per la disinfezione di mani, viso, corpo e capelli; ripulendo e igienizzandosi anche dai propri peccati, noi abbiamo continuato a lavorare con i senza dimora nei dormitori e in strada. Immaginate cosa può esser stato proporre a chi vive in strada di indossare una mascherina, lavarsi spesso le mani, stare attento a non spargere moccio in giro, o chiedere di destreggiarsi in contorsioni per avvicinare il gomito al naso in caso di starnuto. Arrivati a questo punto, alla fine di questo lungo periodo di clausura, ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: CHI SEI? DOVE SEI? QUALE SCHERMO?
Ci siamo tutti? Io non vi sento. Dice che non riesce a collegarsi. Forse manca ancora qualcuno. Ma voi sentite me? Sta facendo l’aggiornamento, ma arriva. Eppure sono certa manchi ancora qualcuno. Provo dal computer, forse è il microfono. Ecco, l’aggiornamento proprio oggi. Arrivati, finalmente, eccoci tutti! È così che iniziano le nostre attività. Il traffico, il parcheggio che non si trova, il civico non segnato o il ritardo dettato dalla paura di qualcosa di nuovo che inizia, oggi sono invece connessioni deboli, suoni con interferenze, voci di sottofondo che distraggono, schermi che ci obbligano a fare i conti ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: IO RESTO QUA
Vedo Rachel dopo 2 mesi. Due mesi in cui non è mai uscita di casa. Mi dice “Andiamo ai giardini?”. Non si può deludere una richiesta del genere il primo giorno di fine lockdown. Cosi io, Rachel, Chiara (la sorellina di un anno e mezzo) e la loro mamma usciamo di casa. Le bambine sono euforiche, sembra tutto nuovo. L’erba, il fiumiciattolo vicino casa, gli alberi. Decidiamo così di fare una piccola passeggiata e arriviamo davanti alla scuola di Rachel. Lei si ferma, si immobilizza. Poi chiede: “Posso?”. La sua mamma annuisce, così Rachel di corsa sale le scale ... Leggi di più
SGUARDI OLTRE LO SCHERMO: CI VUOLE MOLTO POCO
Il cosiddetto lockdown non mi è pesato per niente. Anche se a una festa divento, molto facilmente, il capo animatore turistico di turno non sono uno dai mille amici ed eventi mondani. Poi francamente, ringrazio che finalmente si siano decisi a legiferare riguardo quelli che hanno il vizio di parlarti a 5 cm dal naso e che durante un discorso si sentono in dovere di toccarti a ogni chiusura di un periodo. Era ora! Mio figlio ha anche fatto amicizia con le persone con disabilità che quotidianamente contatto in videochiamata. Con una fa i compiti di matematica, con un’altra ... Leggi di più