Quando, nell’Aprile di quest’anno, Jafaar e sua moglie Tessy approdano sulle coste siciliane, non sanno che il destino li separerà. Lei rimane in Sicilia, lui arriva a Germagnano, ospite del nostro Cas. Quello che sanno, forse, è che il destino è in mano agli uomini.
E proprio gli uomini (e le donne) delle Prefetture di Torino e di Palermo, unendo le proprie risorse con quelle delle cooperative Stranaidea e Dalla Stessa Parte, sono riusciti a ricongiungere Jafaar e Tessy in un giorno speciale: il 14 Ottobre, all’Ospedale Sant’Anna di Torino, è nata la loro piccola Osasumwen.
Dal 3 Dicembre Jafaar, Tessy e Osasumwen vivono insieme a Cirié, in un Cas che Dalla Stessa Parte e Stranaidea coordinano come uno SPRAR ma è sotto il diretto controllo della prefettura. La vocazione di questo Cas (denominato Grab, ovvero “Gruppo Abitativo”) è proprio quella di fare dell’accoglienza diffusa un modello di integrazione, dando forma a quello che la comunità territoriale considera un proprio valore tipico.
Oggi Jafaar vorrebbe trovare lavoro come decoratore, magazziniere o elettricista. Tessy in Nigeria era una brava parrucchiera.
A loro, che si sono persi e ritrovati tra mille difficoltà come in una favola moderna, non possiamo che augurare il migliore dei destini, con la consapevolezza che “ogni giorno, Dio mi accompagna”.
Che in nigeriano si scrive “Osasumwen”.