Vince il “Respect”
Si chiamano “Respect” i vincitori del contest calcistico “Parella Streetball” iniziato il 18 aprile 2013 e terminato oggi, 14 giugno. Sono una squadra composta da un moldavo, un romeno, un albanese, un marocchino e un italiano.
Le partite sono state giocate tutte nel campetto comunale di via Pietro Cossa: un luogo misterioso dove ogni autunno le porte spariscono a opera di ignoti, per poi riapparire in primavera grazie al lavoro di un gruppo di ragazzi abili con le mani e le saldature. Quella di quest’anno è stata la terza edizione di Parella Streetball, introdotta da un faticoso lavoro negoziale fra gruppi in competizione per decidere chi avrebbe usato il campo, quando e con quali regole; negoziato che ha portato all’iscrizione di quattordici squadre di nazionalità mista composte da persone con un’ età che varia dai quattordici ai cinquant’anni. Cinque ogni squadra. Circa settanta persone, impegnate per otto settimane, due pomeriggi la settimana, in una competizione il cui scopo sta tutto nel piacere del gioco. Costo dell’iscrizione decisamente “low”, un euro a testa: un gruzzolo che ora si trasformerà in buoni acquisto presso un negozio di articoli sportivi a beneficio della squadra vincente.
Oltre a noi (E.T.M.Stranaidea, equipe di strada), che abbiamo indossato l’abito dei promotori, hanno sostenuto l’iniziativa con il loro lavoro/vicinanza/amicizia, l’associazione Asai, l’oratorio San Luigi, la Cooperativa Esserci e naturalmente tutti gli iscritti e i loro amici e amiche che hanno seguito le partite e animato i giardini. Grazie a tutti.
Ora il torneo è finito e dovrebbe arrivare la bella stagione, chi vuole andare a giocare a calcio può farlo: il campo è di tutti e le porte dovrebbero rimanere lì fin verso ottobre. Novembre, forse.