Si è da poco concluso Move on the Water, progetto promosso dall’Associazione sportiva “Un Po per tutti” e sostenuto dalla Compagnia San Paolo che ha visto anche la nostra partecipazione assieme alla cooperativa sociale Terra Mia grazie al bando “Muoviamoci!”
Il progetto è durato due anni e si è svolto nel Parco del Valentino a Torino – lungo le sponde del Po ma anche in barca lungo il Po stesso. Operatori e beneficiari della nostra area Minori e Famiglie hanno partecipato a diversi cicli di incontri, ognuno composto da uscite in barca con il dragonboat e attività di Orienteering.
Il dragonboat è una canoa a venti posti, e deve il suo nome alla testa di drago (un tempo in legno) posta sulla punta dell’imbarcazione. Ci si siede in fila per due, ogni rematore rema dal proprio lato. Il ritmo della pagaiata è dettato da un tamburo suonato a prua. La direzione la dà il timoniere, che si trova a poppa. L’origine del dragonboat è molto antica: queste imbarcazioni venivano infatti usate già nel 500 a.C. in Cina.
L’orienteering invece è uno sport che punta alla scoperta di un territorio sconosciuto attraverso l’utilizzo di una mappa per raggiungere punti chiave.
Un percorso classico consiste in una partenza, una serie di punti di controllo, da visitare nell’ordine indicato, e un arrivo. Sul terreno ogni punto è segnalato da una bandiera bianca e arancione, nel gergo chiamata lanterna.
Move on the water è stata una bella occasione per lavorare sullo stare in gruppo, imparare a muoversi in modo coordinato e strategico e acquisire nuove competenze, il tutto scoprendo un parco e un habitat nuovo per molti dei ragazzi che vi hanno preso parte.
Dopo due anni di progetto, lasciamo quindi le sponde del Po con il ritmo del tamburo nelle orecchie, le pagaiate nelle braccia, i colori e la luce del fiume negli occhi e qualche nozione in più di orientamento e lettura mappa!
E adesso che arriva l’estate, quasi quasi avremmo voglia di ricominciare.