Quando il sociale e l’arte incontrano l’ambiente.
Cosa hanno in comune Marina Vitale, co-fondatrice di Anthemis Environment insieme a Maddalena Vietti, un’azienda che supporta imprese e istituzioni in attività legate alla progettazione e sostenibilità ambientale e Elena Lo Forte, tecnico creativo di un Servizio Socio-Educativo Riabilitativo dell’Impresa Sociale Stranaidea?
Marina: “L’idea di realizzare un murales nasce dalla pacata amicizia che mi lega ad Elena. Entrambe siamo da sempre “incantate” dalle reciproche attività lavorative che ci impegnano nel quotidiano. Lei pensa che il mio lavoro di progettista ambientale sia molto interessante, creativo e utile al territorio; parimenti Io credo che il suo impegno attraverso i laboratori di arte con persone diversamente abili abbia queste caratteristiche. La curiosità di conoscere il mondo dell’altra ha reso possibile la realizzazione di questo progetto”.
La curiosità di avvicinare due realtà apparentemente distanti, miscelata al talento e all’arte di Lorenzo Filardi, ha generato un’esperienza artistica ricca di risvolti umani. Un percorso iniziato a Gennaio 2022 e terminato a Giugno ha dato vita a un murales nella sala break di Anthemis: “L’albero con la faccia”.
Marina: “L’incontro fra arte ambiente è avvenuto attraverso la mano di Lorenzo che ha rappresentato l’energia che la natura rilascia all’uomo. Lorenzo è l’artista del murales che con mesi di prove ha dato un “volto” alle sue emozioni e umanità agli alberi. Alla fine di questo progetto il mio pensiero iniziale si è in parte modificato dando avvio, insieme a Elena e a Stranaidea, a una nuova esperienza nel campo della progettazione ambientale inclusiva ed etica”.
Il 16 Settembre 2022 alle ore 17.30 presso la sede di Anthemis Environment, in via Lombardore 207 a Leinì (TO), sarà inaugurata l’opera d’arte di Lorenzo Filardi “L’albero con la faccia” e sancito ufficialmente l’inizio di una nuova preziosa collaborazione tra Stranaidea e Anthemis, tra le radici e le fronde del sociale, dell’arte e dell’ambiente.
Nato a Ciriè (TO) nel 1995, fin da bambino esprime sulla carta l’immagine che il pensiero gli suggerisce definendola entro netti contorni che circoscrivono ampie campiture di colori saturi. I particolari vengono sviluppati in fantastiche inquadrature che proseguono, idealmente, in uno spazio infinito che va oltre il foglio o la tela. Lorenzo lavora su grandi dimensioni. Dal 2015 frequenta il Laboratorio La Galleria/Città di Torino, lo studio dell’architetto Cesare Griffa e fa capo al SER L’Orobilogio dell’Impresa Sociale Stranaidea che dal 1986 si occupa dell’interesse generale della comunità, dell’ambiente e del territorio gestendo servizi rivolti a minori, adulti, giovani e famiglie e curando l’inserimento lavorativo di persone in condizione di fragilità.