Anche quest’anno la Festa dei vicini, che apprensione! Verrà qualcuno? Amici, collaboratori, ospiti della struttura di ieri e di oggi e, soprattutto, verranno i vicini?
E poi come li stupiremo? Riusciremo a farli sentire a proprio agio?
Poi arriva il 28 maggio, il sole è coperto ma non piove. I colleghi sorridono e inaspettatamente ne arrivano alcuni di altri servizi della cooperativa per preparare la festa. Tutto è pronto e i bimbi corrono già, invitando tutti a lasciare un pensiero sui segnalibri.
Il laboratorio musicale di Sonos crea l’atmosfera, l’esposizione dei prodotti di Stranaidea rende onore all’impegno dei ragazzi che ci hanno lavorato, i volontari di Uai Brasil allestiscono la merenda e si occupano dell’accoglienza e le rappresentanti delle biblioteche apparecchiano e chiacchierano dopo averci portato i libri per il nuovo angolo del book crossing. Gli ospiti girano guardando la mostra fotografica, giocano a ping pong , a calcio o semplicemente chiacchierano. Sono presenti anche Dirigenti e Amministratori della Cittò di Torino e si fondono con la festa, semplicemente. I volontari del Servizio Volontario Europeo, alla loro seconda festa in Stranaidea, sorridono senza sosta e poi amici, anche questi tanti. Il tutto sotto la costante ripresa di Nick in versione reporter che ogni tanto si dimentica e gioca.
Ci guardiamo intorno e vediamo la Festa dei vicini 2016, nel suo significato profondo. La voglia di guardarsi negli occhi e sorridersi, di accogliere, di ridere, di rimanere vicini.
Siamo felici e ringraziamo di cuore.
Lo staff di C.Lab