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A quanti di voi è capitato, almeno una volta, di rispondere in automatico agli auguri di Natale con un

“Grazie, anche a te e famiglia”?

A tanti, scommettiamo. Natale si avvicina ed è arrivato il momento di scongelare, oltre a Michael Bublé e Mariah Carey, anche le risposte automatiche ai messaggi inoltrati.

Però, quest’anno, noi di Stranaidea vorremmo dare un senso reale a questo “a te e famiglia”.

Viviamo in un mondo nel quale questo termine sembra dover chiedere il permesso di esistere, seguire logiche precise, standard accettati, stereotipi a volte vuoti. Un concetto da vestire di ideologie, morale, nel quale i valori si fanno esclusivi.

Ci piacerebbe, invece, restituire alla famiglia tutta la sua meravigliosa complessità e inclusività. La famiglia può avere tante forme, non è una convenzione a cui adeguarsi, un copione da seguire: ognuno può trovare il suo senso di famiglia nei legami più diversi, purché siano un luogo accogliente nel quale sentirsi sicuri e amati. 

Sì, in occasione del Natale scongeliamo anche questo termine tanto abusato, ma che rimane, a nostro parere, il più prezioso: amore.

Amore è una finestra attraverso la quale possiamo osservare il mondo accettandone le brutture e valorizzandone le bellezze, cercando di non ferirci e non giudicarci e dandoci lo spazio giusto per esprimere ciò che siamo, crescere e arricchirci a vicenda.

Vi auguriamo, allora, di festeggiare il Natale nel vostro posto del cuore, con le persone che per voi sono famiglia e che vi aiutano a osservare il mondo, e prima ancora voi stessi, con amore. 

Buone feste da tutta Stranaidea!

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