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Da martedì 19 a venerdì 22 febbraio, Stranaidea ha accolto i partner del progetto Erasmus Plus “Vita da Favola”per il primo incontro transnazionale fra i referenti per il suo avvio.

 Obiettivi generali:

  • Prevenire e combattere qualsiasi forma di discriminazione e segregazione nell’educazione formale e non formale
  • Sostenere insegnanti e educatori nella gestione dei conflitti e delle diversità
  • Creare ambienti di apprendimento inclusivi e democratici.

L’intento di questo partenariato strategico è di costruire un approccio inclusivo per l’educazione formale e non formale basato sul racconto attraverso uno strumento specifico (Carte da gioco “Vita da favola”) creato e sviluppato da Stranaidea a livello locale e poi riconosciuta dall’Agenzia Nazionale per i Giovani come buona prassi da sviluppare e diffondere a livello europeo.

Lo strumento comprende l’uso di un mazzo di carte per inventare storie, ispirate alle carte di Rodari e agli studi di Propp, basati sull’identificazione di strutture ed elementi ricorrenti nelle storie e nei racconti, dove la diversità e il diverso tipo di svantaggio sono un fattore dato ai personaggi da considerare.

I partner del Progetto sono:

Stranaidea S.C.S. Impresa Sociale Onlus (Italia): Ente coordinatore

Associazione YES (Olanda)

Comune di Jaunpils (Lettonia)

Galileo Progetti (Ungheria)

Fasi del progetto (dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2020):

  • Formazione per educatori e operatori giovanili sull’approccio e la metodologia delle carte “Vita da favola”: cinque giorni a luglio 2019 a Torino.
  • Sperimentazione delle organizzazioni partner a livello locale nelle scuole superiori interessate attraverso la creazione di mazzoidi carte per affrontare il tema della diversità e dello svantaggio in generale
  • Valutazione dei risultati e degli impatti: evento formativo congiunto fra i partner in Lettonia a gennaio 2020.
  • Creazione di un mazzo di carte e delle istruzioni per l’uso in contesti educativi che coinvolgono sia insegnanti che educatori e operatori giovanili
  • Laboratori locali nelle scuole condotti da giovani studenti formati in precedenza e insegnanti con la supervisione del formatore
  • Realizzazione di un corso di formazione locale per insegnanti interessati, formatori, animatori giovanili, giovani studenti) sugli strumenti e la metodologia.
  • Valutazione della sperimentazione attraverso gli strumenti creati e redazione del report per convalidarli: evento formativo congiunto fra i partner in Ungheria a giugno 2020.
  • Creazione di file scaricabili gratuitamente per la disseminazione dei risultati: tool kit, modulo di formazione, linee guida per l’utilizzo del metodo e due sperimentazioni didattiche
  • Diffusione degli output intellettuali con eventi moltiplicatori, a livello nazionale e internazionale fra settembre e dicembre 2020.

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