ParticipART: partecipazione, comunità e cambiamento.
Un racconto e un viaggio attraverso l’Europa, tra i bisogni e le possibili risposte delle comunità.
ParticipiART è un progetto, finanziato dal programma Erasmus+, di scambio di buone pratiche per rafforzare le comunità locali e coinvolgere attivamente i giovani attraverso l’arte e la cultura.
L’obiettivo principale del progetto è quello di creare una sinergia tra arte, teatro e sviluppo delle comunità urbane che rafforzi le comunità locali, potenziando le organizzazioni territoriali e sostenendo i giovani in quanto artefici del cambiamento sociale.
A tal scopo, quattro organizzazioni provenienti da Spagna (Fundacion Splora e La Candela Teatro y Comunidad), Lettonia (Kalnciemaiela) e Italia (Stranaidea), si sono riunite, hanno viaggiato, hanno discusso e hanno condiviso metodi e strumenti del lavoro comunitario.
A dicembre 2021, le organizzazioni si sono riunite per la prima volta ad Alpignano, per il seminario “L’arte: collegare le anime attraverso la partecipazione artistica”, durante il quale si sono scambiati esempi di buone prassi e tecniche artistiche in ambito sociale e comunitario. Grazie agli attori di La Candela, i partecipanti hanno potuto conoscere e sperimentare la tecnica del Forum Theatre; mentre Stranaidea ha portato il proprio fiore all’occhiello: il Teatro di Giornata.
La seconda tappa si è svolta nel mese di aprile 2022 in Lettonia, a Riga. Con la guida dell’associazione Kalnciemaiela, i partecipanti hanno visitato luoghi di ispirazione artistica e culturale, progettati e realizzati con la partecipazione attiva ed il contributo degli abitanti del quartiere. Ed è così che il gruppo internazionale ha scoperto l’orto urbano e comunitario Sporta Pilssorto in un lotto di terreno abbandonato; il centro culturale Kanepes, che organizza eventi artistico-culturali e che rappresenta un luogo di riferimento per giovani artisti, musicisti e scrittori; il mercato Agenskalna dove è possibile partecipare ad eventi culturali mentre si acquistano carne, pesce e prodotti biologici dagli agricoltori locali.
Ad ottobre c’è stata l’ultima mobilità in Spagna, a Valladolid. Il gruppo ha conosciuto alcune organizzazioni culturali del territorio, come lo spazio di cultura urbana Anden 47, il gruppo di improvvisazione teatrale IMPRO Valladolid ed il centro giovani Pajarillos Educa.
Ma quest’ultima tappa non è stata solamente una study visit.
Le quattro organizzazioni europee hanno infatti collaborato e messo in pratica tutto quello che hanno appreso durante il lungo percorso fatto insieme per creare un evento artistico culturale nello spazio giovanile Pinar gestito dalla FundacionSplora.
Ed è stato proprio in questa occasione che il gruppo ha davvero sperimentato in prima persona il processo partecipativo, fatto di partecipazione e collaborazione. “Partecipazione” in quanto ogni singolo individuo è protagonista attivo durante la progettazione e la realizzazione dell’evento; “Collaborazione” intesa come la capacità di valorizzare ogni singola idea e ogni singola proposta con l’obiettivo di creare una cosa nuova e unica nel suo genere, rappresentativa dell’intero gruppo.
E quindi, cosa abbiamo imparato in questo anno trascorso insieme?
Beh tantissime cose, alcune che già si sapevano, ma che erano un po’ latenti o considerate ovvie (ad esempio l’importanza del gruppo quale catalizzatore di energia e forza creativa, la forza dell’incontro e collaborazioni di professionalità differenti); altre invece sono state vere e proprie scoperte (come, ad esempio, la possibilità di trasformare tecniche e prassi per adattarle ai propri contesti e obiettivi).
Quello che ci sembra abbastanza evidente dopo questo lungo viaggio è che per favorire la partecipazione dei singoli e promuovere il cambiamento nelle comunità risulta fondamentale l’ascolto.
Ascoltare i bisogni, le richieste, le possibili risposte suggerite.
La comunità stessa è fonte del cambiamento.
Marco Fiorito – Responsabile di Comunità e Partecipazione
Anna Carla Bosco e Katerina Nastopoulou – Operatrici di Comunità e Partecipazione
Chiara Bechis – Responsabile del Settore Disabilità
Marta Sartorio – Educatrice del Servizio Educativo Territoriale
Lucia Baretta – Volontaria del Servizio Civile Universale del CAD Artemista