Oltre 150 professionisti della NPI – Neuropsichiatria Infantile, appoggiati dalle società scientifiche e professionali di riferimento, di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, hanno sottoscritto una lettera aperta inviata ai rappresentanti politici ed ai mezzi di informazione, per segnalare la dolorosa situazione emergenziale, riguardante il campo della salute e del benessere neuropsichico e mentale che stanno vivendo operatori, minori e le loro famiglie. Le problematiche già in essere prima della pandemia sono state ulteriormente e gravemente potenziate dal trauma sociale conseguente al Covid-19.
I problemi emergenti
Per la fascia di età infantile c’è stato un significativo incremento di segnali di allarme relativi a problemi di sonno, alimentazione e somatizzazioni, che spesso preludono forme di disagio giovanile più severe.
In età preadolescenziale e adolescenziale è aumentata la sofferenza psichica testimoniata dalla crescita esponenziale degli accessi in Pronto Soccorso, delle richieste di ricovero e di visita urgente, richieste che conducono alla necessità di dare risposte immediate, per quanto possibile appropriate al bisogno e volte non solo a fronteggiare l’urgenza, ma a contribuire al percorso di vita e di crescita del ragazzo. In particolare si sta assistendo a forte aumento delle patologie come ansia, depressione, fobie, ritiro sociale e delle patologie distruttive in tutte le sue forme (severi disturbi alimentari, autolesionismo) e della suicidalità, espressa e messa in atto in fasce d’età sempre più precoci rispetto al passato.
Scenari
L’attuale emergenza pandemica e il trauma sociale conseguente si sommano alla grave crisi già esistente, mettendo in evidenza la necessità di un nuovo modello di lavoro, più adeguato ai bisogni dell’utenza ed in grado di reggere sia la crisi pandemica, sia gli esiti psichiatrici che emergeranno nei prossimi anni.
Tutta Stranaidea, e in particolar modo gli operatori impegnati nell’area Minori e Famiglie, condividono e sottoscrivono l’appello allegato al presente articolo e il video “Neuropsichiatria Infantile in pandemia : Una rete per dare voce a chi non ne ha”, interamente progettato e realizzato dagli operatori della rete NPI.