Le attività teatrali rappresentano una proposta adeguata per svolgere un lavoro di indagine e di scoperta del diverso e dell’altro da sé, in un gioco di immedesimazione nell’altro. In questa esperienza, svolta nel contesto scolastico, due giovani disabili sono stati chiamati a rivestire il ruolo di coadiutori dell’esperto teatrale. Il cambiamento di prospettiva ha permesso alla persona disabile di vedersi riconosciuta come tecnico competente che mette a disposizione le proprie capacità, modificando la percezione del proprio ruolo sociale e aumentando la propria autostima. Questo rappresenta la dimostrazione della reale possibilità di affrontare tematiche tanto importanti come quelle relative all’integrazione sociale delle persone disabili in modo innovativo e divertente.
Pubblicato dalla rivista “L’integrazione scolastica e sociale”